Data pubblicazione: martedì 21 maggio 2002
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MATERIALE PASTORALE - OMELIE
OMELIA PER LA FESTA DI MARIA SS. DEL S. ROSARIO A SAN NICOLA DA CRISSA
Siano lodati Gesù e Maria. Dal Libro degli Atti.
(Dopo che Gesù fu assunto in cielo,) i discepoli tornarono a Gerusalemme … ed erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria la Madre di Gesù…. (Cf. At. 1, 12-14 )
Carissimi fratelli e sorelle, la festa della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, ci richiama ad una dimensione fondamentale della vita del cristiano: la preghiera assidua e concorde fonte di comunione con Dio e con i fratelli. Senza la preghiera non c’è vera vita cristiana.
La preghiera è definita dai santi Padri della chiesa: respiro dell’anima, elevazione della mente a Dio, desiderio profondo del cuore.
Respiro dell’anima: chi non prega è una persona che agonizza spiritualmente, che soffoca lentamente, senza neanche rendersi conto che la cosa di cui ha più bisogno è di pregare per entrare in contatto con il proprio Dio e Creatore, il quale è fonte d’acqua viva che zampilla per la vita eterna; La nostra anima, dunque, ha bisogno di attingere all’ossigeno puro della preghiera, perché l’uomo è un essere primariamente spirituale.
Elevazione della mente a Dio: oggi più che mai siamo immersi nella materialità ed in una mentalità materiale. Fondiamo quasi tutte le nostre certezze sui beni materiali, economici o pseudo culturali (Es.). La vergine Maria del Santo Rosario con il suo altissimo esempio di donna silenziosa, tutta spirituale assorta a meditare i misteri della vita di Suo Figlio Gesù ci indica la via da seguire per camminare sicuri anche in mezzo alle tempeste che il tempo contemporaneo attua contro i valori fondamentali dell’uomo (Es. aborto, divorzio, relativismo morale, politico, culturale). La contemplazione dei misteri del Santo Rosario presenta sinteticamente il Vangelo e mette dunque in contatto con la rivelazione di Dio in Gesù Cristo. Alcuni dei misteri principali sono i misteri gioiosi: l’Incarnazione e la Nascita del Figlio di Dio; i misteri dolorosi: la passione e la morte di Cristo sulla croce per la nostra salvezza; i misteri gloriosi: la Resurrezione e l’Ascensione alla destra del Padre come Signore dell’universo.
Maria con il Santo Rosario, indica ad ognuno di noi la via per liberarci dalla schiavitù dei beni materiali e di tutto ciò che ci porta all’egoismo e alla chiusura nei confronti dei fratelli di fede e di ogni persona che incontriamo.
I Padri della Chiesa infine vedevano la preghiera come desiderio profondo del cuore. Sant’Agostino indicava nell’inquietudine interiore del cuore dell’uomo il desiderio profondo di trovare riposo in Dio. Il cuore dell’uomo è creato a immagine e somiglianza del Creatore. Dio è Amore dice l’Apostolo Giovanni, però molti non riescono a comprendere che nessun idolo potrà mai sostituire e appagare pienamente il loro cuore, se non il riposo nell’amore che è Dio. Così vanno in cerca di terre lontane per sperperare l’eredita paterna come il figliol prodigo, fino a quando non si ritrovano a desiderare persino il cibo degli animali. Immagine forte questa che ci propone il Vangelo, ma nel significato simbolico molto espressiva di tutto ciò che è deteriore e porta l’uomo a snaturare se stesso. Cosi molti giovani e meno giovani che hanno smarrito il vero senso della vita e si ritrovano schiavi delle droghe, del divertimento sfrenato, del vizio, della disonestà, della prostituzione manifesta o meno manifesta, o anche solo di quella apatia indifferente, che fa assomigliare più che a persone a navi semi distrutte dalla tempesta che si lasciano trasportare alla deriva fino a quando non vanno a fondo definitivamente. Questa purtroppo è l’immagine di buona parte della società del nostro tempo. La Vergine Maria nelle sue tante apparizioni, approvate dalla Chiesa, spesso ha invitato alla preghiera e alla penitenza per distaccarci da ciò che ci schiavizza e riconoscere Dio come valore assoluto, che dev’essere al vertice delle nostre scelte di vita ( ). Egli come Padre d’infinita misericordia va continuamente in cerca o attende i suoi Figli pazientemente, fino a quando dopo tante esperienze negative, o solamente indifferenti, non si accorgono della Sua amorevole presenza che da sicurezza e conforto anche nelle esperienze più dolorose. Dio, come Figlio donato per noi che non si stanca di rimanere agonizzante sulla croce fino alla fine dei tempi nel Sacrificio della Santa Messa, così poco considerata da molti, e che agonizza in tutti i sofferenti del mondo, pur di salvare un’anima sola in più, forse, anzi sicuramente la mia e anche le vostre. Dio, Spirito Santo Amore, effuso dal Redentore morente e soffiato su Maria e gli Apostoli in attesa nel Cenacolo e che continuamente e nascostamente opera come lievito interiore dell’umanità per condurla all’obbedienza al Vangelo di Cristo, vera consolazione e salvezza per tutti i popoli.
Il Santo Rosario che la Vergine Maria ci ha lasciato come immensa ricchezza spirituale, è l’arma potentissima, che Lei pone nelle nostre mani per sconfiggere tutti i nemici spirituali e materiali e per entrare nei misteri di Dio e così assaporare qualcosa dei beni futuri che ci attendono nei cieli. Certo il rosario non può e non deve ridursi alla sterile ripetizione dell’Ave Maria o al narcisistico fantasticare sulla vita di Cristo, ma presuppone un cammino che deve coinvolgere tutta l’esistenza, in uno sforzo continuo di conversione con l’aiuto della grazia divina, e dunque in una sempre maggiore incarnazione della vita di Gesù nella nostra vita. L’impegno allora per l’onestà, per la verità, per la giustizia, per la solidarietà, per la condivisione, per il dono di sé, per il sacrificio personale, non deve venire mai meno in chi prega per mezzo del santo Rosario, e d’altra parte meditare sui misteri della vita di Gesù e Maria, e di grandissimo aiuto per riformare la propria vita secondo la volontà di Dio.
Voglio concludere questa meditazione con una preghiera rivolta alla Vergine Maria del Santo rosario:
O Vergine Maria del Santo Rosario, Tu che come Madre premurosa hai accudito in tutto Il Figlio tuo benedetto Gesù Cristo, Accogli anche noi sotto il manto della tua incessante e onnipotente preghiera affinché custoditi da tutte le insidie del male e ravvivati interiormente dallo Spirito Santo possiamo camminare speditamente sulle vie della vera vita che il Vangelo ci propone, per incontrare Cristo che manifesta il vero volto di Dio e dell’uomo e così vivere nella pace e nella gioia del cuore e un giorno giungere nella gloria dei cieli. Amen.
Sac. Pietro Cutuli
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