Data pubblicazione: giovedì 29 aprile 2004
|
|
MATERIALE PASTORALE - CATECHESI
Che cos'è il Catechismo
1.-Catechismo è parola greca che significa: parlo dall'alto. Oggi questa parola viene adoperata in tre sensi: a)insegnamento a viva voce della religione (frequentare il "catechismo"); b)libro che contiene le verità religiose in forma semplice e piana (comperare un "catechismo"); C)le verità stesse contenute nel libro o esposte nell'insegnamento ("Il catechismo" ci insegna che...). 2.-Il primo significato di insegnamento è più comune. Si badi però che si tratta di un insegamento speciale: non è istruzione della sola mente, ma educazione di tutta la vita: non mira solo a mettere in testa alcune nozioni, ma trasmette solide convinzioni, così vive e forti da portare alle opere buone, all'esercizio delle virtù. Mi spiego. Ho due catechisti: il primo parla e spiega bene, ma non fa migliori i fanciulli; il secondo è meno bravo, ma sa fare così bene con l'esempio, con la convinzione che lo anima, con le sue esortazioni, che alla sua scuola i fanciulli diventano più buoni, si invogliano a frequentare la Chiesa, pregano volentieri. Il secondo vale molto di più del primo come catechista. Ho due fanciulli: uno sa a memoria il testo e lo capisce ma la sua vita non è quella insegnata dal testo. L'altro ricorda pochino, ma si sforza di diventar migliore per mettere in pratica ciò che ha studiato. Questi ha imparato il catechismo sul serio. 3.- Chiesero a Michelangelo: "Come fate a produrre statue così piene di vita?" Rispose:"Le statue sono già nel marmo. Tutto sta a cavarle fuori". I fanciulli sono come, il marmo, della materia grezza: se ne può ricavare dei galantuomini, degli eroi, perfino dei santi. E questa è l'opera del catechista. 4.-Messo da parte il catechismo non saprete che mezzi adoperare per fare bouni piccoli e grandi. Tirerete in campo la "dignità umana?" I piccoli non capiscono che cosa sia, i grandi se ne infischiano. Metterete avanti "l'imperativo categorico"? Peggio che peggio. E' ben diverso, invece, se parlerete a piccoli e grandi di Dio che tutto vede, che premia e castiga, che ha dato una legge santa ed inviolabile, che offre i sacramenti per rafforzare la nostra volontà buona, ma tanto debole ed incostante. 5.-Lo so: parecchi hanno studiato il catechismoe ciò nonostante sono diventati cattivi. Ma il catechismo avrà almeno messo nel cuore il rimorso: il rimorso non lascerà loro aver pace nel peccato e presto o tardi li ricondurrà al bene. 6.-Si dice che anche la filosofia e la scienza sono capaci di far buoni e nobili gli uomini. Ma non c'è neppure confronto con il catechismo, che insegna in breve la sapienza di tutte le biblioteche, risolve i problemi di tutte le filosofie e soddisfa alle ricerche più penose e difficili dello spirito umano. Il catechismo spiega perchè si soffre a questo mondo, come bisogna impiegare la ricchezza, perchè tutti devono lavorare. Ci mette avanti Cristo per modello e ci dice: Fate come Lui! E? vostro fratello. Vi vuol bene, vi perdona, viene a vivere in voi! Il catechismo ci grida continuamente: Sii buono, sii paziente, sii puro, perdona, ama il Signore! Insomma, non esiste al mondo forza moralizzatrice più potente del catechismo.
Giovanni Paolo I, Papa
|