Data pubblicazione: martedì 9 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
Dio
E’ la luce suprema, la verità suprema, che manda a noi una favilla mediante la Parola. Il Verbo consustanziale al Padre, luce di luce,s’incarnò in una Vergine pura immacolata. Nacque tra due animali in un presepe, nella povera grotta di Betlem, e morì tra due ladroni. Nessuno va al Padre se non per me - dice Gesù, raffermando l’unità, anzi la unicità del canale ch’è lui. I Magi o sapienti, vennero a lui guidati da una stella, e furono sgozzati innumerevoli innocenti. Ma la stella vera apparì nei cieli, divina stella, e sconvolse l’umanità intera, e tutti gli uomini furono attratti da questa stella come da una suprema verità, e andarono correndo verso questa stella. Prima della venuta del Verbo, i fiori fiorirono e le belve gridarono e l’uomo fu sapiente, mancava l’ansito di soprannaturalità che il Verbo portò nella storia umana. La storia era come dimezzata, perché non appariva più il Re, e l’uomo era come mutilato nei suoi desideri e nei suoi affanni. La natura tende alla soprannatura, dopo che il Verbo si fece carne e abitò tra noi, tutta la storia è storia sacra.
Sac. Francesco Mottola OSC
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