Data pubblicazione: martedì 9 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
Luce negli occhi
Le cose inferiori a noi bisogna conoscerle, ma non fermarvisi. Le cose superiori a noi bisogna conoscerle e fermarsi. Bisogna contemplare la luce che viene dall’alto. Con l’ardenza del cuore sempre più ardente. La legge è sempre uguale, morire per vivere e vivere di luce. Contemplare la luce che si accende in tutti i cuori, vedere il volto di Dio in ogni creatura. Come i santi, ch’ebbero la visione cristocentrica della natura e non videro più nulla, soltanto il volto di Cristo pieno di Spirito Santo. Furono ciechi a tutto il resto. Quando la luce si accende nei nostri cuori, si accende attraverso i fantasmi e alle idee, è come la luce delsole che ci percuote. Ma il santo passa come Mosè, attraverso la caligine sacra dell’Oreb. E la natura si spenge. Allora, attraverso la luce soprannaturale del Verbo, si sente tutta la vanità delle cose nostre, si vede in Dio tutto. Io sono colui che è.
Sac. Francesco Mottola OSC
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