Data pubblicazione: martedì 9 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
Vanità
Il mondo esterno è vanità, la più vana delle vanità! L’affannarsi dietro alla cose, produce nell’anima la più tremenda dispersione il più grande vuoto: quello di non sapersi più; poi l’io si frantuma e__ ci vuole un grande atto di fede, per ritrovare, tra le macerie, ancora un’anima immortale! Ma anche la ricerca dell’io, di quest’io che è per noi tutto, è vanità; perché non è tutto: tutto è Dio (più intimo a noi stessi eppure infinitamente trascendente). La ricerca se si conclude nell’io è razionalismo (irrazionale), che sbocca in tutti__ gli errori che adugiano d’ombra il nostro da Cartesio in poi. Abbandonarsi, perdersi, dimenticarsi di Dio, che è Padre: chi perde l’anima, la salva! Il centro è Dio, l’anima è strumento spirituale della provvidenza, della Carità. Quando ogni riferimento dell’io sparisce e ogni errore deplorato non ci abbatte l’orizzonte diviene orizzonte divino, e ogni storia ci apparisce come sacra, e l’ansito del cuore si misura nel Cuore di Cristo: ecco la santità! Amen!
Sac. Francesco Mottola OSC
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