Data pubblicazione: martedì 9 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
La Messa
Su l’altare fu portato pane e vino. C’era l’odore di giugno__ il profumo della vendemmia. Uno spirito l’offerse a Dio. Era un semplice uomo;diventato sacerdote per l’Ordine Sacro, offriva pane e vino per essere transustanziati in Cristo. L’uomo diventato sacerdote, invocava sul pane e sul vino l’intercessione degli apostoli Pietro e Paolo__ di tutti i Santi. Poi, si rivolgeva a Dio Onnipotente, ed il miracolo avveniva. La Consacrazione è avvenuta. La Consacrazione dura eterna. Ancora. Il Pane nostro, di tutta l’umanità, specialmente del sacerdote che nella rappresentanza si sentiva schiacciato. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; e poi, dona a noi la pace. Ed il sacerdote sumeva pane e vino, in un impeto d’amore infinito. Quindi, poneva l’Ostia Santa sulla povera umanità, che attraverso quel gusto rinasceva. ‘’Mentre il nostro uomo esteriore si distrugge, l’uomo interiore rinnovella in noi di giorno in giorno’’ (II Cor.IV, 16).
Sac. Francesco Mottola OSC
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