Data pubblicazione: martedì 9 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
Lirica pura?
Mi sento triste, Signore, vorrei che tutta la mia vita - questa vita che è tua e dev’essere spesa per Te - fosse tutta canto, e tutto in me si trasformasse in canto, nel fuoco dell’Amore, che brucia, ma dà gioia. Invece, ogni giorno, à le sue stonature dolorose forse ogn’ora. Ma io attendo, con implacabile attesa, ne rifugio del tuo Cuore, la giornata, l’ora della lirica pura, che fonda col fuoco, tutto in armonia divina. E’l’io che m’assale ad ogni istante; ma abbracciato, alla tua Croce, io mi perdo in te, Signore, che su la Croce, apristi, ferito, il Cuore per darci l’acqua perenne di purificazione, il sangue perenne di vita.
Sac. Francesco Mottola OSC
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