Data pubblicazione: giovedì 20 marzo 2003
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
Vidimus Stellam
L’attesa ansiosa e perseverante di una voce stellare, nella grande notte silente e stellata. La stella indicò un cammino aspro tra i sassi e la solitudine del deserto; nell’itinerario un conforto solo: la sua luminosità. Si nascose la sua città, tra i ragionanti umani, e riapparve su la campagna solitaria, e si fermò nei pressi di Bethlem: la città del pane. Erano anime affamate quelle che cercavano: affamate di Dio e Dio - nella grotta umida e nera - vagiva con un filo di vagito. La stella, l’itinerario, la grotta sono - oltre che storia - motivi divini di canto, che si ripeton nei secoli.
Sac. Francesco Mottola OSC
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