Data pubblicazione: giovedì 20 marzo 2003
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SPIRITUALITÀ - FAVILLE DELLA LAMPADA
La Parola
E’fiore che nasce da noi: dalla nostra sostanza umana in comunione con l’Infinito, come il fiore delle piante che à in sé l’umore della terra - della sua terra - e i colori del sole. E’ la sintesi suprema di uno sforzo vitale il fiore della pianta, che in primavera, quando il sole più arde raggiunge la sua esuberanza espressiva: mille e mille fiori! Senza unità di vita, esuberanza di vita, di vita umana, che è carne e sangue, intelligenza e volontà: nessuna parola è vera parola; senza comunione con l’Infinito nessuna parola - perché ogni parola è risplendenza, sia pure tenue, della Parola eterna nella carne umana. Un decreto della S.Congregazione dei Riti, à tolto i fiori finti dagli Altari, su cui s’immola il Verbo incarnato - togliamo dagli altari dell’anima, dove abita la Trinità, tutti i fiori finti delle parole, che non son vita. Ne verrebbe fuori una montagna di ciarpame più alta certamente dell’Everest.
Sac. Francesco Mottola OSC
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