Data pubblicazione: giovedì 29 gennaio 2004
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SPIRITUALITÀ - POESIE
LETTERA A GESU
Perché mi fai soffrire proprio tanto? Perché imponi a me simili prove? Vuoi vendicarti, forse, e quanto? Ma dove vuoi condurmi? Dimmi dove.
Si, Ti ho offeso varie volte; Ti ho mandato pure a quel paese; bestemmie ne ho fatte e pure molte: Sicuramente più di mille al mese.
Perché, contro di me, Ti va d'usare, tale potenza da bloccare un toro, mentre altri, ch'è inutile elencare, li lasci andare per i fatti loro?
Io vorrei dir che Sei ingiusto, ma non posso, ché non sarei nel vero, vorrei però capire, e sarei a posto: mandami un messaggio nel pensiero.
E' ardua la prova che m'hai imposto ma lotterò, come ho sempre fatto, così ce la farò ad ogni costo, perché non voglio esser sopraffatto.
Ti prego, allora, dammi un po' di pace; non farmi disperare più di tanto; non sono un eroe, quindi incapace, di fare, della sofferenza, un vanto.
Diventiamo amici e, nel futuro, mi riprometto d'esser ubbidiente. Con Te al fianco sono più sicuro. Saluta tutti i tuoi cordialmente.
Condino Domenico
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