Data pubblicazione: mercoledì 30 aprile 2008
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Io esisto da sempre nel pensiero
di Dio
Scoprire questa verità fondamentale significa in qualche modo scoprirsi eterni, dunque liberarsi dalle mille paure che attanagliano la nostra povera esistenza.
Ciò che è eterno è libero dai legami che schiavizzano, non si preoccupa della propria sussistenza, non ha il terrore della non esistenza.
Noi in qualche modo nel pensiero di Dio siamo eterni.
Questo non significa che già siamo liberi da tutti i condizionamenti che comportano le nostre vite umane che, ne facciamo esperienza, hanno origine da altre creature, sono soggette alla necessità del corpo e infine devono affrontare labisso della morte.
Dobbiamo riporre tutta la nostra fiducia in Colui che ci ha pensati, amati, voluti fin dalleternità e poi ci ha creati secondo
il Suo progetto nel tempo per una vita immortale.
La nostra fiducia devessere tutta riposta nel Padre Creatore che è lorigine, la sussistenza e il fine di tutte le cose e quindi anche di noi stessi.
Alla luce di questa visione ampia dellesistenza umana si comprendono meglio le parole di Gesù: «Non vi affannate e non dite: "che cosa mangeremo?" o "che cosa berremo?" o "di che ci vestiremo?". Il Padre vostro celeste sa che ne avete bisogno di tutte queste cose».
In questo senso comprendiamo come tutto ciò che abbiamo: lesistenza, lintelligenza, la salute, i beni materiali, ecc.; anche se a prima vista sembrano venirci da altri: la famiglia, la natura, la società; o sembrano essere solamente il frutto dello sforzo del lavoro delluomo o della generosità della natura, in realtà tutto ci viene donato da Dio come corredo della nostra vita terrena già profondamente pensata, voluta, amata nelleternità e per leternità.
Sac. Pietro Cutuli
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