Data pubblicazione: domenica 18 novembre 2007
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi!
Qual è la novità nell’amore portato da Cristo?
Ce lo dice Gesù stesso: “… nessuno ha un amore più grande di questo dare la vita per i propri amici”.
Gesù in realtà considera tutti gli uomini, buoni e cattivi, come suoi amici, anche se ad alcuni lo manifesta e ad altri no, lo ha dimostrato con Giuda chiamandolo amico nel tentativo estremo di redimerlo per salvarlo, anche dopo che lo aveva tradito e venduto per trenta miseri denari.
L’Amore di cui parla Gesù, non è un semplice aiuto spirituale o materiale all’altro uomo, come fanno molti anche senza la fede, ma è il dono totale della propria vita a Dio e al prossimo, ognuno nella propria condizione esistenziale, in modo da poter attuare il bene e la salvezza del prossimo, sia esso amico o nemico nei nostri confronti.
Infatti in un altro passo Gesù dice: “Ama i tuoi nemici e prega per i tuoi persecutori perché se amerai coloro che ti amano che merito ne hai? Anche i peccatori fanno lo stesso”.
Tutto ciò però non è capacità dell’uomo, questo Amore è un dono che discende da Dio da chiedere umilmente e incessantemente nella preghiera, è il Dono che divinizza l’uomo rendendolo Figlio di Dio.
L’Amore di cui parla Gesù è il Suo stesso Amore. È l’Amore del Padre, cioè lo Spirito Santo Amore che viene effuso nel cuore dei credenti con il Battesimo.
In questo sta il nostro merito e la nostra gloria: far agire Dio-Amore dentro di noi e lasciarci guidare dalle sue dolcissime ispirazioni nel comandamento di Gesù: "Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi".
Sac. Pietro Cutuli
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