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Data pubblicazione: venerdì 19 gennaio 2007
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
SESSUALITÀ
E’ un grande dono di Dio!
In essa si esprime l’immagine e somiglianza del Creatore:
“Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza, maschio e femmina li creò”.
Tra l’uomo e la donna vi è una reciproca complementarietà. Nella loro relatività e relazionalità vi è la possibilità di un amore vero, profondo e fecondo di gioia e di vita. “ Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due saranno una carne sola”.
Sono due ma nell’unione sessuale si esprime la massima comunione di due essere carnali e allo stesso tempo spirituali che nel Matrimonio cristiano diventano una cosa sola per il dono dello Spirito.
Quando si esce da questo disegno creativo e redentivo della sessualità umana si entra nella depravazione, nell’impurità, nell’egoismo, nell’aberrazione.
Dio distrusse Sodoma e Gomorra a causa della loro depravazione omosessuale e l’Apostolo Paolo ammonisce: “ nessun sodomita o effeminato o adultero entrerà nel Regno di Dio”.
Non si possono violare impunemente le leggi divine inscritte nella natura umana poiché solo in esse l’uomo realizza e salva se stesso, al di fuori di esse non vi è che frustrazione, infelicità e perdizione.
Coraggio, dunque, tu che sei angustiato e lottato nella tua carne, anche la Croce della tua natura ribelle può essere salvezza, con le armi della preghiera e della mortificazione, affronta con risolutezza la lotta per la purezza e la moralità e la Grazia di Dio ti farà vincitore.
Se saprai lottare, più di altri otterrai la palma della vittoria e la Corona della Gloria.
Sac. Pietro Cutuli
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Il giorno appresso, dopo mezzogiorno, quando sono entrata nella sala, ho visto una persona che stava agonizzando ed ho saputo che l'agonia era cominciata di notte. Dopo aver verificato ho saputo che era proprio quando mi era stato chiesto di pregare. Ad un tratto sentii nell'anima una voce: “Recita la coroncina che ti ho insegnato”. Corsi a prendere il rosario, m'inginocchiai vicino all'agonizzante e cominciai con tutto il fervore dello spirito a recitare la coroncina. Improvvisamente l'agonizzante aprì gli occhi, guardò verso di me e non riuscii a terminare tutta la coroncina che essa era già morta in una misteriosa serenità.
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