Data pubblicazione: giovedì 3 febbraio 2005
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Tu sei il mio Signore e il mio Dio
Tommaso, l’incredulo, non aveva ancora compreso il mistero nascosto nella Persona del Cristo. I prodigi, le guarigioni, le resurrezioni a cui ha assistito e toccato con mano, non sono bastati per generare nel suo cuore la fede. Cristo per Lui era un menzognero e lo stesso tutti gli Apostoli che lo avevano incontrato. Per Tommaso Gesù non era risorto dalla morte e tutto quello che aveva compiuto in vita era una semplice illusione riposta nei meandri della sua memoria. Ma quando Il Risorto gli apparve in tutta la sua gloria pieno di grazia e di verità, Tommaso ancora incredulo volle toccare “il posto dei chiodi” e attraverso il costato spaccato, il Cuore squarciato di Cristo, palpitante di amore e di misericordia. All’istante cadde folgorato dalla luce divina della fede sulle sue ginocchia vacillanti e la sua bocca proclamò le parole che avrebbero confermato moltitudini di fedeli: Tu sei il mio Signore e il mio Dio. Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Sac. Pietro Cutuli
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