Data pubblicazione: venerdì 5 marzo 2004
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
IL CROCIFISSO
“Ecco l’uomo", disse Pilato, senza sapere di affermare la più grande verità della storia.
Quell’uomo ricoperto di sangue, deriso e oltraggiato, sarà inchiodato alla Croce, Cattedra illustre da cui il Divino Maestro darà il Suo più alto insegnamento della verità su Dio e l’uomo: Ecco l'Uomo-Dio.
Il Crocifisso silenzioso e agonizzante griderà al mondo che Dio è Amore e che l’uomo è chiamato ad amare come Dio ama nel dono inesausto di sé fino al Sacrificio.
Dinanzi al Crocifisso l’Umanità non può rimanere in silenzio, se non dopo averlo riconosciuto e contemplato come Figlio di Dio, Creatore e Signore, Fratello e Amico, Amore donato.
Il Crocifisso sarà nei secoli segno di contraddizione per rivelare i pensieri di molti cuori per la rovina e la salvezza di molti.
“Io non giudico nessuno, ma se giudico il mio giudizio è giusto.”
Solo Tu Dio-Uomo Crocifisso puoi emettere la giusta sentenza di salvezza o di condanna, poiché l’amore non è amato eppure chiama ad amare.
Amiamo, dunque, il Crocifisso, onoriamolo e adoriamolo facendone baluardo di salvezza contro il male e il demonio, che fugge terrorizzato alla sua vista, poiché le tenebre non sopportano la luce e l’odio non tollera l’amore.
Nelle case, nelle scuole, negli uffici, nelle officine, nei negozi, nelle auto, al nostro collo, dovunque, sia esposto il Crocifisso nostra unica speranza e aiuto e segno eterno di salvezza.
Sac. Pietro Cutuli
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