Data pubblicazione: sabato 1 marzo 2003
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Digiuno e preghiera fermento di pace
La pace non è solamente assenza di guerra confronto mancato di armi, la pace nasce nelle profondità dello spirito umano che appagato e sereno in se stesso la diffonde intorno a se, ecco perché il digiuno e la preghiera sono necessari per la pace.
Digiuno è capacità di sacrificio, povertà di spirito, condivisione con chi soffre un digiuno forzato, e non solo di cibo.
Digiuno è prendere coscienza che l’uomo non vive di solo pane ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Digiuno è volontà di dominio sul proprio egoismo, sulla propria superbia, sulla propria avarizia.
Chi digiunando vince tutti questi vizi e cattive inclinazioni dei sensi e dello spirito umano diviene un costruttore di pace.
Perché il digiuno sia capace di essere fermento di vera pace deve essere necessariamente unito alla preghiera poiché ogni dono perfetto discende dall’alto.
Digiuniamo, non solo dal cibo, e preghiamo costantemente, avremo le mani sul timone della storia e costruiremo e diffonderemo ogni giorno quel regno di amore e di pace che tanto il nostro cuore desidera.
Sac. Pietro Cutuli
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