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Data pubblicazione: giovedì 6 gennaio 2011
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Siamo venuti per adorarlo!
I Santi Magi partirono da paesi lontani affrontando pericoli, difficoltà, grandi sacrifici, guidati dalla stella per raggiungere Betlemme.
Il fine del loro viaggio era uno solo: adorare il Re dei Giudei.
Il cuore dell’uomo è stato creato per adorare il Suo Creatore, il Suo Salvatore, il Suo Signore.
Quando non si adora Dio è inevitabile cadere nell’idolatria di se stessi, delle realtà umane o delle cose create.
Ma l’idolatria alla fine lascia nella delusione, nello sconforto, nella disperazione.
Gli idoli prima o poi si rivelano come realtà morte incapaci di dare gioia e vita.
Al contrario la vera adorazione riempie il cuore di gioia e di speranza. Colma di grazia e di misericordia. Apre orizzonti sconfinati e impensati.
Siamo venuti per adorarlo!
Coraggio lasciamo gli idoli vani e adoriamo e amiamo con tutta la mente e con tutto il cuore l’Unico Vero Dio Creatore e Signore dell’universo che nel piccolo Bambino di Betlemme Ci manifesta tutta la tenerezza del Padre celeste per l’umanità con un Amore senza limiti.
Adorate il Signore Gesù Cristo nei vostri cuori pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi! (Cf 1 Pt)
Sac. Pietro Cutuli
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Verso sera, durante la benedizione, la mia anima per un momento fu in contatto diretto con Dio Padre, sentii che ero fra le Sue braccia come una bimba e udii nel mio intimo queste parole: « Non temere nulla, figlia Mia, tutti gli avversari andranno in frantumi ai Miei piedi». Dopo queste parole entrarono nella mia anima una profondissima quiete ed uno stupendo silenzio interiore.
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