Data pubblicazione: domenica 7 novembre 2010
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
La vita eterna
L’uomo contemporaneo ha smarrito in gran parte il vero senso della vita.
Non sa più né chi è, né da dove viene, né dove va.
Ricerca la sua origine e la sua identità solo in un ambito Materiale, animale, psichico, pseudo-culturale, tecnologico o scientifico.
Una grande illusione: colui che non ha origine in se stesso e da se stesso non può elevarsi al di sopra di se stesso per comprendere il suo stesso essere ed esistere.
Da qui la grande confusione e relatività di idee, parole, modelli di vita e di non vita.
La menzogna ha raggiunto livelli estremi che non possono che generare insicurezza, regressione umana, abbrutimento, disperazione.
Solo Colui che ha pensato, amato, voluto l’esistenza dell’umanità, solo Lui, il Creatore, può dire la verità sulla identità e moralità dell’uomo.
Fin quando l’uomo con umiltà e verità, non accetterà di avere un Dio Creatore e Padre, Fratello e Redentore, Signore e Glorificatore, non troverà pace, né gioia, né vero progresso.
Gesù, l’Unigenito Figlio di Dio venuto nel mondo per rivelarci il disegno d’amore del Padre ci manifesta chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo: siamo figli di Dio, creati e salvati nel Verbo eterno del Padre, in cammino verso l’eternità beata del Regno dei Cieli.
La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose. (Fil 3, 20)
Sac. Pietro Cutuli
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