Dasà: Successo della manifestazione di sabato
Da "La Gazzetta del Sud"
Dasà: Successo della manifestazione di sabato Sindaci in testa, le comunità hanno marciato per la pace di Nando Scarmozzino
DASÀ - "Invieremo a Bush, a Saddam e al Papa, il quale vi garantisco che risponderà, tutti i messaggi portati qui". Lo ha detto, ai tanti bambini, ai giovani delle varie associazioni, agli anziani, alla gran folla insomma di persone che hanno partecipato alla "Marcia della pace", don Pietro Cutuli, parroco della comunità, organizzatore dellimportante manifestazione assieme con lassociazione Sacro cuore di Gesù e la Caritas del luogo*. Manifestazione, che a fronte della presenza, in testa al corteo, dei sindaci di Gerocarne (Raffaele Schiavello), di Pizzoni (Nicola Donato), di Soriano (Domenico Ioppolo) e di Vazzano (Vincenzo Massa), vale a dire di quei Comuni dellAlto Mesima dove lescalation di minacce e intimidazioni ai danni di commercianti, artigiani e amministratori locali, da parte di una criminalità che sembra volere egemonizzare il territorio, fa sì che in questo momento sia particolarmente sentito nelle famiglie il problema legato alla pace, alla solidarietà e alla tranquillità. In questottica, altresì, va certamente vista la presenza accanto ad essi del presidente dellamministrazione provinciale Ottavio Bruni, che ancora una volta ha voluto confermare il proprio impegno sociale. Non ha rinunciato a partecipare anche la giovane commerciante di Pizzoni, Teresa Arena, che nelle scorse settimane, come si ricorderà, si è ribellata al malaffare e (unico caso, finora, in tutta la provincia di Vibo) è riuscita a coinvolgere esercenti e artigiani del posto ad effettuare una serrata generale. Grande è stata, inoltre, la partecipazione delle associazioni di volontariato (tra gli altri, i gruppi della Croce Rossa di Acquaro, della Protezione civile provinciale e del Pronto intervento di Pizzoni). Particolarmente coinvolgente è stato, poi, il momento in cui, dopo avere attraversato il centro abitato e percorso a piedi circa quattro chilometri, il corteo si è radunato in località "Il Salvatore", dove a conclusione di un intenso momento di preghiera sono state gettate dentro un falò, appositamente acceso, armi finte, a simbolo di un forte no alla guerra e alla mafia.
* errore della Gazzetta, è lAzione Cattolica Dasà
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