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Notizia di lunedì 3 febbraio 2003
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Messaggio dall'Argentina
Carissimi amici del Sacro Cuore, oggi vi scrivo da Buenos Aires. Mi trovo qui per motivi familiari, questa occasione mi ha dato la possibilitá di prendere coscienza della situazione difficile in cui questa terra cosi' amata e tanto irrequieta si trovi. La poverta´ha raggiunto il 60% della popolazione e l'indigenza il 23% , vuol dire che circa 23 milioni di argentini sono poveri e dieci milioni sono in estrema poverta´mancando anche del necessario per il cibo quotidiano. Voglio affidare l'Argentina al Sacro Cuore di Gesu´, in particolare perche´la coscienza dei politici che la governano possa svegliarsi e i loro occhi vedano in quale miseria un Paese cosi´benedetto da Dio in meraviglie naturali e in produzione alimentare sia stato trascinato per puri interessi egoistici. L'altra situazione che mi sta a cuore e´l'abbandono del cattolicesimo da parte di molti. I protestanti sono circa quattro milioni e mezzo e in gran parte sono cattolici convertiti. Cio´sta a significare che la Chiesa Cattolica argentina forse ha abbassato un po' la guardia e i cattolici si rivolgono ad altre confessioni cristiane dove trovano un Cristo piu´vitale. Anche per questo voglio pregare il Sacro Cuore ed esortarvi a pregare. Un saluto e una benedizione per tutti. don Pietro.
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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O Gesù mio, Tu sai quanto è pesante la vita di comunità, quante incomprensioni, quanti malintesi, nonostante talvolta vi sia la più sincera volontà da ambo le parti, ma questo è un tuo mistero, o Signore, che noi conosceremo nell'eternità. I nostri giudizi tuttavia dovrebbero essere sempre miti. Avere un direttore spirituale è una grande grazia, una grazia di Dio enormemente grande. Sento che ora da sola non saprei affrontare la vita spirituale. Grande è la potenza del sacerdote; ringrazio Iddio incessantemente per avermi dato un direttore spirituale.
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