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ALLA MENSA DELLA PAROLA - AUTORI VARI
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Data inserimento: 15/02/2007 VIIDOMENICA DEL T. O.: VERSO LA QUARESIMA
In questa prima parte del T.O, attraverso le letture e le preghiere fatte specialmente nella comunità liturgica, traspare la figura di Cristo sotto l’aspetto umano e sotto l’aspetto divino. Di lui abbiamo potuto gustare come si sia avvicinato all’uomo con amore misericordioso. Lui, per farsi amare, si è presentato all’umanità come maestro e come padre. Una parte del suo insegnamento è contenuta nel “Discorso della Montagna”. Esso inizia con le beatitudini che già abbiamo esaminato, che già puntano verso Dio come vetta di tutto il cammino cristiano. Lo spirito delle “beatitudini” permea gli altri insegnamenti di Gesù, contenuti in questo discorso. Consiste nel fatto di una scelta fondamentale per cui si mette Dio al primo posto nella nostra vita, e le altre cose vengono viste come gradini che portano a Lui. Questo è il metodo: Gesù propone un’affermazione,anche contenuta nel modo comune di parlare, es: “Non c’è amore più grande che dare la vita per la persona amata”. Quest’affermazione viene arricchita da quanto Gesù ha detto e ha fatto per realizzare quest’aspetto fondamentale dell’amore: Egli non ha dato la vita soltanto, ma ha fatto,nelle piccole e nelle grandi cose, quanto più era gradito al Padre. Le realizzazioni fatte da Gesù vengono ,poi, sublimate ancora con una nuova elevazione: “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro che è nei cieli”. Ci si eleva quindi alle altezze dell’amore del Padre immenso e infinito,verso il quale dobbiamo tendere,anche se sappiamo che non potremmo mai raggiungere tale perfezione.
Questo nostro cammino si determina meglio con il tempo di Quaresima che avrà inizio Mercoledì delle ceneri. Quello dell’imposizione delle ceneri, è un atto molto forte,qualificante e determinante la condizione della natura umana. Dobbiamo fare una scelta definitiva se vogliamo rendere proficuo il nostro cammino di conversione. Per questa realizzazione, tre vie sembrano più importanti: 1) una lettura sempre più attenta della parola di Dio. 2)la mortificazione per dominare gli atteggiamenti che appesantiscono il nostro cammino di perfezione. 3)la carità. Essa ,in questo nostro tempo, indica due esigenze particolari: il rispetto nella dignità di tutti gli uomini e dei loro diritti,perché vengano evitate le guerre che attualmente affliggono l’umanità. L’altra esigenza è la condivisione dei beni,tenendo conto che Dio ha elargito tante ricchezze che sono proprietà di tutti gli uomini e non un privilegio di pochi. In questo cammino,di portata planetaria, ci consola e ci aiuta la Madre del Redentore che è venuto per salvare tutti gli uomini.
Se vuoi scrivermi: agostinoceli@alice.it
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Oggi ho udito queste parole: “Sappi, bambina Mia, che per riguardo a te concedo grazie a tutto il territorio circostante, ma tu devi ringraziarMi per loro, poiché essi non Mi ringraziano per i benefici che concedo loro. In base alla tua riconoscenza, continuerò a benedirli “.
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